Anche il Pianeta di Meardh passa i suoi guai col virus gemello di Meardh.
Al contrario di noi, però, loro sono partiti subito con le vaccinazioni, mettendo a punto un vaccino in un batter di chiappa: l'Astronzenelkul.
E' disponibile - a richiesta - anche l'Astronzenekazz, un vaccino del Kazz che però è spesso amaro.
Anche qui sulla Terra abbiamo tanti Kazz amari, ma non li usiamo come vaccino.
L'Astronzenelkul si somministra per via anale e, dopo il primo clistere di 15 litri, occorrono solo 30 richiami, a distanza di 48 ore l'uno dall'altro.
Oltre al virus di Meardh, protegge anche da disidratazione intestinale, senso di vuoto addominale e stitichezza. In quest'ultimo caso, è consigliabile somministrare la versione Astrastitika, ottenuta addizionando al preparato 5 litri di Svitol e citrato arricchito.
Trattandosi di un vaccino di Meardh, potrebbero insorgere alcuni effetti collaterali, ma solo nel 95% dei casi, come diarrea esplosiva, gastroenterite acuta, visione marrone.
Si tratta però di disturbi transitori, che nella maggior parte dei casi si risolvono nel giro di pochissimi anni.